Siamo sinceri: negli anni 80 quando si invitava a casa per la prima volta un amico, il momento di massimo “orgoglio nerd” era quando mostravamo la nostra videoteca personale! Nelle credenze dei nostri salotti piatti e argenteria lasciavano il posto a pile di VHS che registravamo a ritmi indiavolati.
Il videoregistratore era diventato davvero il cuore del nostro intrattenimento domestico. Anche nei paesi più sperduti delle provincie italiane nascevano videoteche come funghi. Il rito di noleggiare i film da vedere a casa era uno dei momenti top del weekend. Il problema era di ricordarsi a riconsegnare la cassetta nel tempo giusto…
Tutto girava intorno alla famosa VHS, la videcassetta a nastro magnetico lanciata nel 1976 dalla JVC che poi ha dominato il mercato alla grande in tutti gli anni 80 e 90. Il formato più richiesto era quella da 180 minuti, perchè se si era bravi a mettere in pausa durante le registrazioni dalla tv evitando la pubblicità, si riusciva a registrarci sopra addirittura 2 film!
Grazie alla vhs c’era anche chi si vantava di aver rivisto lo stesso film più di 50 volte. Generazioni di ragazzine hanno consumato le videocassette di Top Gun pur di ammirare di continuo il fascino magnetico di Tom Cruise.
Non a caso la vhs più venduta della storia a livello globale è stata quella di Titanic. Merito della ricostruzione storica di James Cameron o degli occhi blu di Leonardo Di Caprio?