Se il Walkman è stato il gadget tecnologico simbolo degli anni 80, il decennio successivo ha avuto un altro “re” incontrastato a farla da padrone: il TELFONINO GSM!

Gli anni novanta infatti coincidono con il periodo in cui tutti hanno iniziato ad avere in tasca o in borsetta questo nuovo compagno di vita inseparabile. Una vera rivoluzione. Siamo diventati tutti raggiungibili 24 ore su 24 grazie a questo nuovo oggetto del desiderio. Se prima infatti il telefono cellulare era uno status symbol costoso e diffuso soprattutto tra manager, imprenditori e agenti di borsa, il nuovo sistema GSM lanciato nel 1991 ha permesso a tutti di entrare nel mondo della telefonia mobile a costi accessibili.

Negli anni 90 le vendite dei dispositivi crescevano in maniera vertiginosa mese dopo mese. Nokia, Motorola, Siemens, Ericsson, Lg introducevano sul mercato nuovi modelli a ritmo forsennato pur di aumentare le vendite dei propri “giocattolini”.

E tutti noi ormai eravamo diventati schiavi di nuove sconosciute abitudini: verificare se sul display monocolore c’erano chiamate non risposte, mandare il famoso SMS alla fidanzata, controllare preoccupati il livello della batteria… Per non parlare del segnale di ricezione: inconsapevolmente ci si spostava nervosamente a destra e sinistra pur di vedere aumentare “le tacche” del segnale ed esclamare soddisfatti: qui prende!