Era il 1983 quando la NINTENDO decise di lanciare un videogame che poi avrebbe cambiato la storia dell’intrattenimento videoludico. In questo caso non ci sono super eroi con tanto di mantello o super poteri.. No, in questa avventura il protagonista è un baffuto idraulico italiano di nome Mario che insieme al fratello Luigi deve sterminare nemici saltando di continuo a destra e sinistra.
Appena il gioco arriva nei cabinati arcade delle sale giochi il successo è subito travolgente. Ogni pomeriggio centinaia di ragazzi fanno la fila prima per cambiare i soldi in gettoni (di solito in Italia con 1000 lire: 6 gettoni), poi rifanno la fila per alternarsi al joystick del videogame. Negli anni 80 esplode la Super Mario Mania in tutto il mondo, tanto che la NINTENDO cavalca il momento fortunato rilasciando versioni sempre nuove anche nelle console casalinghe.
E da quel 1983 Mario ha continuato a far divertire generazioni di ragazzi diventando forse il simbolo più iconico del mondo dei videogiochi. L’unico passo falso è capitato quando dieci anni dopo il suo lancio ufficiale, nel 1993 si decise di farlo diventare un film. la pellicola intitolata Super Mario Bros pur vedendo Bob Hoskins nei panni del simpatico idraulico non ebbe successo a causa del tono troppo “dark”, deludendo soprattutto i fan più sfegatati. Poco importa: Mario di certo non è uno che si abbatte con facilità e il suo successo continua ancora ai giorni nostri.
Tra videogame, merchandising, cartoons e App per smartphones il nostro eroe baffutello è sempre di più il simbolo del divertimento, della spensieratezza e della voglia di rimanere sempre ragazzini!