di Beatrice Silenzi

Nel panorama delle serie Tv degli anni ’80, “Beautiful”, ancora oggi, prosegue il suo interminabile viaggio.

Un dramma romantico, una soap, iniziata nel 1987, che fin dal proimo momento ha catturato l’attenzione del pubblico con le sue intricate vicende familiari, amorose e finanziarie, ambientate all’interno della famiglia Forrester, una delle dinastie più prestigiose nel mondo della moda statunitense.

La trama è avvincente, i personaggi – soprattutto alcuni – estremamente noti, anche a chi non ha mai visto una puntata.

Al centro della trama, i Forrester con le loro vicende che ruotano intorno alla gestione dell’azienda, alle rivalità tra i membri della famiglia e alle relazioni amorose complicate.

Come spesso accade nelle soap, l’intreccio resta sempre agganciato agli stessi personaggi, protagonisti di relazioni complesse e drammatiche in cui intrighi, tradimenti, rivalità ed alleanze sono alla base della trama.

Le tormentate storie d’amore di Beautiful sono riusciute fin dalle prime puntate ad appassionare il pubblico, che ha seguito sempre con molto interesse le dinamiche tra Brooke Logan, Ridge Forrester e tutti gli altri.

Il mondo patinato dell’alta moda, con quel tocco di eleganza e glam delle passerelle e dei saloni ha fatto il resto, diventando un elemento fortemente tipico del serial e fornendo un adeguato sfondo fashion per vicende drammatiche e, al contempo, romantiche.

Dato il grande successo, fin dal suo debutto nel lontano 1987, Beautiful non conosce sosta ed è ancora in onda, perché riesce ad intrattenere milioni di telespettatori, in diversi Paesi del mondo, confermando un duraturo impatto sulla cultura di massa.