di Beatrice Silenzi

Negli anni ’70, una serie televisiva, trasmessa dalla CBS per cinque stagioni dal 1977 al 1982, ha portato sullo schermo la storia avvincente del dottor Bruce Banner (interpretato da Bill Bixby) il famoso personaggio dei fumetti Marvel, l’Incredibile Hulk.

Con una combinazione di azione, dramma e avventura, la serie ha conquistato il cuore degli spettatori e ha contribuito a rendere Hulk uno dei supereroi più amati di sempre.

Il dottor Bruce Banner, esperto di biologia molecolare tormentato dal senso di colpa per la morte della moglie e nel tentativo di sfruttare la forza fisica innata degli esseri umani, si sottopone a esperimenti che lo espongono a dosi eccessive di raggi gamma.

Questi gli conferiscono la capacità di trasformarsi in Hulk, ogni volta che sperimenta rabbia o stress emotivo.

L’interpretazione di Hulk è affidata all’attore e culturista Lou Ferrigno, grazie ad un’imponente presenza fisica e la sua intensa interpretazione.

“L’Incredibile Hulk” ha avuto un impatto significativo sulla cultura pop anni ’70 e la serie ha contribuito a rendere il verde Hulk un simbolo dei supereroi, parlando di senso di colpa, alienazione, ricerca di redenzione che suscitano empatia negli spettatori.

E dimostrando che le storie di fumetti possono essere adattate con successo anche per la TV.