di Beatrice Silenzi

Nel amplissimo panorama delle commedie americane, pochi film sono riusciti a catturare l’attenzione degli spettatori come “Mrs. Doubtfire” del 1993.

Diretto da Chris Columbus, con un indimenticabile Robin Williams nel ruolo principale, il film affronta il tema del divorzio e della genitorialità in una maniera unica.

La trama è questa.

Daniel Hillard è un padre divorziato che, a causa delle restrizioni derivanti dalla causa con la ex moglie, è costretto a vedere i figli solo occasionalmente.

Determinato a stare più tempo possibile con loro, Daniel escogita un piano audace: si traveste da vecchia signora e si fa assumere come domestica con il nome di Mrs. Doubtfire, presso la ex-moglie Miranda, interpretata da Sally Field.

Ciò che rende questo un film straordinario è la capacità di affrontare temi complessi come il divorzio e la genitorialità in modo leggero, divertente, senza perdere mai di vista la profondità emotiva della situazione.

Robin Williams è unico, istrionico, capace di passare senza sforzo dal ruolo di padre amorevole a quello della governante anziana e rigida.
La sua grande abilità nell’entrare in personaggi così particolari è certamente il testamento al suo talento innato.

Il film suscita risate sincere, grazie alle esilaranti scene in cui Daniel/Mrs. Doubtfire deve destreggiarsi tra i nuovi travestimenti e la sua vecchia identità, mentre la storia ha il grande merito di mettere in luce l’importanza del rapporto tra genitori e figli ed il desiderio di molti padri separati di essere presenti nella vita dei propri bambini.

Oltre alle straordinarie interpretazioni di Robin Williams e Sally Field, c’è Pierce Brosnan nel ruolo dell’interesse amoroso di Miranda, attore sempre affascinante!