di Beatrice Silenzi

“Il Commissario Montalbano” la serie basata sui romanzi dello scrittore siciliano Andrea Camilleri, è sicuramente tra quelle di maggior successo degli ultimi anni nel nostro Paese.

Numeri da record per una fiction che segue le indagini del carismatico commissario Salvo Montalbano, interpretato magistralmente da Luca Zingaretti.

Con il suo stile unico, in un’ambientazione suggestiva, quale quella della Sicilia attuale (ma, in verità, fuori dal tempo), Salvo Montalbano è diventato uno dei personaggi più noti, grazie al fascino e alla personalità, resi unici proprio da Zingaretti.

Amante della buona cucina, Montalbano è un detective intelligente e intuitivo che risolve i casi con astuzia e dedizione.

Simbolo di integrità, saggezza e passione per la giustizia, il personaggio è caratterizzato da un imprescindibile humor sarcastico e dall’amore per la sua terra.

La Sicilia è presente in maniera puntuale e viva. I paesaggi sono mozzafiato, le strade strette e tortuose, i tramonti infuocati, i panorami sul mare rimandano un’atmosfera rarefatta ed unica.

La serie – più di altre – riesce a trasmettere allo spettatore l’essenza autentica della cultura, della tradizione e delle contraddizioni della sicilia, senza fronzoli, ma in modo naturale, rendendo il territorio parte essenziale della trama.

Le storie sono ricche di intrighi, di colpi di scena, di personaggi curiosi ed ogni episodio è una nuova sfida per il commissario.

L’abilità narrativa di Camilleri si riflette fedelmente nella serie, mantenendo gli spettatori col fiato sospeso fino all’ultima scena.
Come è logico supporre, “Il Commissario Montalbano” ha conquistato il pubblico in Italia, ma anche  in altri numerosi Paesi del mondo, riscuotendo grande successo.

Un consiglio. I libri sono ugualmente godibili come gli episodi della serie.